Il centro ottico mette a diposizione della clientela differenti montature.
Si inizia da montature per i più piccoli dai 3/5 mesi per passare alla fascia dai 1/6 anni a quella dai 6/12 anni ed oltre.

Abbiamo selezionato diverse aziende cercando di offrire prodotti con un buon rapporto qualità/prezzo, garantendo alla clientela la piena soddisfazione e una durata superiore nel tempo.

Inoltre offriamo la possibilità di personalizzare qualsiasi tipologia di montatura dalle incisioni al laser su montatura o lenti oftalmiche, alla relizzazione di occhiali adatti a qualsiasi attività come occhiali per biliardo oppure occhiali da lavoro con lunette bifocali customizzabili ecc. Per eventuali richieste o chiarimenti clicca qui. 

Su qualsiasi montatura offriamo il servizio di controllo e riassetto periodico a tempo illimitato e garanzia di 2 anni da eventuali difetti.

Il centro ottico è conforme ai requisiti imposti dal Ministero della Salute come assemblatore di dispositivi medici "su misura" che immette in commercio a proprio nome (art.13 c.1 e art. 11 c.7 del D.lgs. 24.2.97 n.46). Tutti gli occhiali eseguiti sono attestati con "Dichiarazione di Conformità";(Decreto Ministeriale n° 46 del 24.02.1997).

La nostra capacità di vedere può essere compromessa da alcuni difetti legati alla curvatura della cornea, del cristallino o alla conformazione del bulbo oculare. Viene quindi introdotto il termine ametropia, la quale indica un'anomalia di rifrazione dell'occhio. In questo caso i raggi luminosi provenienti dall'infinito non andranno a fuoco sulla retina e quindi si parlerà di miopia, ipermetropia o astigmatismo.
Per quanto riguarda il termine presbiopia, tale condizione non viene classificata come difetto refrattivo. È una condizione del tutto fisiologica che compare, normalmente, dopo in 40 anni di età, legata ad una perdita di elasticità dell'apparato accomodativo (cristallino).


Miopia
È un disturbo legato ad un eccesso di convessità del cristallino oppure, più spesso, ad un eccessivo allungamento del globo oculare, che porta a focalizzare l'immagine prodotta dai raggi luminosi su un piano posto davanti alla retina e non sulla retina stessa. Impedisce di vedere nitidamente gli oggetti distanti mentre permette di vedere chiaramente quelli vicini. Tale difetto viene corretto con lenti oftalmiche negative.




Ipermetropia
Quando il bulbo oculare risulta più corto e la cornea è più piatta rispetto alla normale curvatura, l'immagine prodotta dai raggi luminosi viene messa a fuoco oltre alla retina anzichè sulla retina stessa. A questo corrisponde una difficoltà a vedere da vicino e a leggere per lungo tempo. Tale difetto viene corretto con lenti oftalmiche positive.




Astigmatismo
Quando la cornea si presenta ovale anzichè sferica, i raggi luminosi vanno a fuoco su due piani diversi tra loro rispetto alla retina. Ne consegue una difficoltà a mettere a fuoco le immagini che possono apparire schiacciate e distorte, con relativo sdoppiamento dei contorni. Tale difetto viene corretto con lenti oftalmiche toriche.




Presbiopia
È un disturbo naturale dovuto all'età e causato dall'irrigidimento del cristallino che non riesce più a modificare correttamente la messa a fuoco a seconda della distanza degli oggetti. Ne risulta una difficoltà a focalizzare gli oggetti vicini. Tale difetto viene corretto con lenti oftalmiche con addizione positiva.

La vista ha il primato dei cinque sensi poichè circa l'80% delle informazioni utili alla sopravvivenza e allo sviluppo dell'individuo passa per la vista. Gli occhi sono un organo estremamente prezioso per la nostra vita e allo stesso tempo, particolarmente delicato.
Una corretta visione ci consente, sin dai primi mesi di vita, di percepire il mondo, scoprire forme, colori e di metterci in comunicazione con quanto ci circonda.
La prevenzione e la cura dei propri occhi è fondamentale ad ogni età, per questo il centro ottico offre alla clientela una attenta e seria consulenza per rispondere ad ogni esigenza visiva.

Acuità visiva

L'acuità visiva o visus è una delle abilità visive principali del sistema visivo ed è definita come la capacità dell'occhio di risolvere e percepire dettagli fini di un oggetto. Tale abilità è strettamente legata alla Visione Binoculare (VB), ossia la capacità di fondere in una singola percezione le sensazioni raccolte dai due occhi.
Grazie alla VB possiamo percepire la tridimensionalità (stereopsi) del mondo che ci circonda, riuscendo così a valutare distanze e capire la differente collocazione spaziale.
Per valutare questa abilità è necessario disporre di un'ampia conoscenza sulle differenti tecniche optometriche e sapere quali andranno utilizzate per il paziente che avremo di fronte.

N.B. L'utilizzo di autorefrattometri fornirà valori indicativi sul grado di ametropia.

Il centro ottico consiglia e raccomanda sempre di sottoporsi periodicamente a visite oculistiche di controllo, al fine di escludere eventuali patologie e mantenere in salute l'apparato visivo.

La tempestiva valutazione della VB nei suoi molteplici aspetti è di estrema importanza, poichè da essa dipende la prevenzione di un eventuale deterioramento.
Pertanto l'unico strumento attendibile è il bagaglio professionale acquisito, l'utilizzo della retinoscopia, del rapporto AC/A, delle riserve fusionali sono solo una piccola parte delle tecniche utilizzate per escludere eventuali patologie e raggiungere un visus confortevole.
Adottando, quindi, tali tecniche optometriche è possibile migliorare in maniera significativa l'acuità visiva (Jenkins 1994), il contrasto e il comfort specie con lenti oftalmiche multifocali.
Un esame optometrico serio richiede ben 30 minuti, oltre all'anamnesi (fondamentale), verranno presi in considerazione eventuali interventi e se necessario verrà eseguita un eventuale topografia corneale; il tutto per comprendere meglio il caso in questione.

Progressione Miopica (Hyperopic defocus)

E' un dato di fatto, ormai l'insorgenza della miopia e la sua progressione è sempre più evidente soprattutto nei paesi industrializzati.
Negli U.S.A. solo negli ultimi trent'anni si è verificato un incremento del 65% e a Taiwan si arrivi all'80%.
Questo fenomeno, chiamato anche "defocus ipermetropico", porta inevitabilmente ad un aumento di tale difetto refrattivo le cui cause sono multifattoriali spesso combinate tra loro: dal fattore genetico a quello ambientale, dall'uso-abuso della visione da vicino alle carenze vitaminiche e minerali.


Rappresentazione del defocus periferico miopico (rosso) e ipermetropico (blu) quando viene osservato un oggetto posto all'infinito ottico e la cui immagine cade in fovea (www.contactlensupdate.com)


Recenti ricerche hanno messo in evidenza l'importanza della refrazione periferica oculare nella progressione miopica¹. Questi studi hanno evidenziato che, una volta corretta la miopia con lenti tradizionali, si crea una sovracorrezione miopica nella retina periferica che può essere una delle cause del peggioramento della miopia nei giovani.

I soggetti emmetropi e ipermetropi sono soliti presentare una miopia periferica (myopic defocus) ovvero, i raggi di luce periferici sono focalizzati davanti alla retina. L'esatto contrario accade per i soggetti miopi (hyperopic defocus), i raggi periferici sono invece focalizzati dietro alla retina.
L'ipotesi attualmente più diffusa è che l'ipermetropia periferica costituisca un fattore predisponente allo sviluppo della miopia, ovvero l'aumento del defocus ipermetropico.

Nei soggetti miopi, la correzione dell'errore refrattivo mediante tradizionali lenti oftalmiche o lenti a contatto aumenta il defocus ipermetropico. L'utilizzo di particolari lenti oftalmiche o lenti a contatto può correggere oltre all'errore refrattivo centrale anche quello periferico.
Se questo non viene fatto, il bulbo oculare continuerà il suo allungamento per poter focalizzare più nitidamente sulla retina anche gli oggetti proiettati in periferia determinando un progressivo aumento della miopia.

Per maggiori informazioni scarica l'articolo clinico "Il controllo della miopia" (Fonte: Sopti - Autore: Dott. R. Grigoletto - 2014).

¹Smith EL et al. Relative peripheral hyperopic defocus alters central refractive development in infant monkeys. Vision Res 2009 49(19): 2386-2392

Consigli

I fattori che possono influenzare la salute dei nostri occhi son molteplici. Per ridurre i rischi e danni visivi andrebbero osservate alcune norme:

Programmare un controllo periodico della vista: almeno ogni 1 - 2 anni.

Tenere sotto controllo la pressione arteriosa: l'aumento della pressione vascolare del sangue provoca stress a livello del cuore e del sistema vascolare. Questo può danneggiare il sistema visivo e ridurre la capacità visiva. L'esercizio fisico eseguito con regolarità aiuta a mantenersi in forma.

Curare la propria alimentazione: è buona regola avere una dieta che sia più possibile povera di grassi animali e ricca in cereali, vegetali e frutta. È importante mantenere un buon livello di idratazione dell'organismo, bevendo 1.5/2 L di acqua al giorno.

Mangiare pesce con regolarità: il pesce così come l'olio di oliva, di soia e di mais sono ricchi in acidi grassi essenziali (Omega-3 e Omega-6) utili ad ottenere e mantenere in buono stato il sistema visivo.

Smettere di fumare: un elevato numero di patologie oculari più o meno gravi possono essere associate al fumo delle sigarette. Smettere aiuta il portafoglio, ma soprattutto la salute!

Proteggere gli occhi da traumi oculari: se si eseguono attività lavorative o sport che comportino situazioni di rischio elevato utilizzare sempre occhiali di protezione.

Proteggere sempre gli occhi dal sole: i raggi del sole, in particolare i raggi U.V. (ultravioletti), sono stati associati a numerosi disordini oculari. Quando si sta all'aperto indossare sempre gli occhiali da sole con protezione ai raggi U.V.-A e U.V.-B (evitare di acquistarli sulle bancarelle o mercatini in quanto non sicuri e non certificati dalle recenti normative C E). In alternativa per gli occhiali da vista (graduati) è possibile scegliere le lenti oftalmiche fotocromatiche con protezione 100% dai raggi U.V.

Evitare di acquistare occhiali "premontati" fuori dai canali ufficiali: l'acquisto di occhiali premontati per lettura al di fuori dei canali ufficali comporta inevitabili danni, mettendo a rischio la salute del consumatore.
La valutazione del difetto visivo non può essere basato sull'autodiagnosi (provandoli), ma bensì sottoporsi almeno ad un preventivo controllo del visus.
Ricordo che gli occhiali premontati sono classificati come "occhiali d'emergenza temporanei" e possono procurare distrubi nella visione, cefalea e vertigini.
Devono, in ogni caso, riportare il marchio CE ed essere conformi alla:
- norma ISO 16034:2002/COR 1:2006
- norma Europea UNI EN 14139:2010
- direttiva 93/42/EEC e successivi emendamenti
- D.M. 26/11/2004

Consigliare la lente oftalmica adatta è molto importante, in quanto esistono molti materiali e geometrie in commercio.

Le aziende produttrici di lenti oftalmiche scelte sono:

- D.A.I. Optical Industries
- Essilor
- Galileo Oftalmica (Essilor Group)
- Industrie Ottiche Optovista
- Nikon (Essilor Group)
- Zeiss

Tali aziende sono conseguenza di una attenta valutazione dell'intero panorama ottico-oftalmico internazionale offerto. Infatti si sono distinte per aver introdotto nei propri cataloghi prodotti innovativi e di alta qualità, con soluzioni ottiche per migliorare l'efficienza visiva.
Presso il centro ottico-optometrico troverete, oltre ad un'esperienza trentennale, un'attenta e seria consulenza sulla lente oftalmica più adatta alla prescrizione, alla montatura scelta ed ai propri gusti ed esigenze, al fine di ottenere un prodotto confortevole e funzionale.

La qualità e il servizio

Tengo particolarmente al valore del prodotto e al servizio offerto e l'intento è quello di informare Voi consumatori / clienti che esistono in commercio differenti tipologie di lenti oftalmiche di tutte le qualità.
Vista la grande passione e serietà per questa professione, non mi sembra il caso di banalizzarla, tantomeno il prodotto con frasi del tipo:"occhiali completi a...." o "massima convenienza economica" oppure "lenti antigraffio a...."che peraltro non esistono.
Su queste ultime frasi vorrei essere chiaro sul fatto che: offrendo prodotti e servizi di altissimo livello non è possibile fare confronti/paragoni con catene/gruppi o simili. Non resta che riflettere.
Se avete domande a riguardo potete scrivere qui.
L'introduzione di nuove geometrie e materiali mi ha portato ad utilizzare geometrie FreeForm con lavorazione su entrambe le superfici ed eliminare materiali come il policarbonato per la pessima qualità ottica.
Oltre alla qualità delle lenti oftalmiche gioca un ruolo fondamentale anche la prescrizione, rilevamento parametri e montaggio, infatti basta solamente un singolo parametro non corretto per portare al completo insuccesso.

N.B. Se ogni aspetto è stato preso in considerazione ed eseguito correttamente non c'è alcun motivo nel pensare che tale ausilio non funzioni, specie nell'approntamento di occhiali progressivi / multifocali.

L'ipovisione è una condizione di residuo visivo molto limitato (inferiore ai 3/10) che ha notevoli conseguenze sulla vita quotidiana. Può essere causata da vari fattori siano essi congeniti o acquisiti.
La vista si può ridurre fortemente in seguito a patologie che possono colpire diverse strutture oculari, che vanno dalla cornea alla retina, fino al nervo ottico. L'ipovisione provoca una riduzione del campo visivo che può essere centrale o periferico in base alla patologia diagnosticata dal medico oculista.
Ciò determina una seria difficoltà a muoversi e nel localizzare oggetti nell'ambiente circostante; in questo caso si parlerà di persona non autosufficiente. Infatti la "non autosufficienza" è una situazione patologica che interferisce sull'individuo, limitandone la vita di relazione, sociale e lavorativa.
La non autosufficienza è l'incapacità di mantenere una vita indipendente e di svolgere le comuni attività quotidiane, a causa della mancanza di energie e dei mezzi necessari per soddisfare le proprie esigenze.

N.B. L'ipovisione è molto diversa dalla cecità perchè consente, ottimizzando il residuo visivo, di riprendere alcune attività, come leggere, scrivere e vedere la televisione permettendo al paziente di reinserirsi nel mondo dello studio, della scuola, del lavoro e dello svago attraverso sistemi ottici (telescopi, ipercorettivi o filtri selettivi medicali), elettronici (videoingranditori) o sistemi posturali da tavolo .

Sistema galileiano	Videoingranditore

Presso il centro ottico sono disponibili:

- Sistemi Galileiani binoculari per distanza e lettura.
- Ipercorrettivi prismatici binoculari per lettura.
- Sistemi monoculari aplanatici per lettura.
- Lenti oftalmiche ipercorrettive (multifocali, bifocali, trifocali) con segmenti customizzabili.

Per chi avesse necessità di tale ausilio o una semplice consulenza chiediamo obbligatoriamente di fissare un appuntamento ed avere copia di un referto medico con riportato il tipo di patologia.

I filtri medicali (fotoselettivi), con totale protezione alla luce ultravioletta, rappresentano una ampia gamma di colorazioni appositamente concepite per perpermettere al paziente di migliorare sensibilmente il contrasto in svariate patologie.
Sono quindi indicati nel caso di patologie degenerative degli occhi, come la retinite pigmentosa, degenerazione maculare, o retinopatia diabetica. Ma sono anche consigliati per soggetti ipovedenti, fotosensibili oppure dopo interventi quali cataratta, post chirurgia refrattiva o vitrectomia ecc.
I vantaggi per il paziente sono moltemplici, i piu scontati sono un aumento del contrasto e comfort visivo.
Vengono chiamati direttamente con il taglio UV e le varie sfumatore di colore sono infinite in quanto ogni singola colorazione va a "compensare" il tipo di patologia presente.

Kit di prova

Discromatopsia (Daltonismo)

Per quanto concerne l'argomento discromatopsia, più comunemente conosciuto col termine "daltonismo", bisogna fare alcune considerazioni in quanto i soggetti affetti da tale patologia non riescono più a percepire o distinguere le differenze di colore.
Il difetto è presente nel cromosoma X, quindi di natura prevalentemente genetica.
Questo tipo di discromatopsia colpisce circa il 5-8% degli uomini e <1% delle donne. La maggior probabilità degli uomini di esprimere un fenotipo recessivo legato al cromosoma X è dovuta al fatto che i maschi hanno un solo cromosoma X, mentre le donne ne hanno due.

Vengono distinte in anomalie per la completa mancanza (cecità) del colore in:
- protanopia, cecità per il primo colore fondamentale, ossia il rosso;
- deuteranopia, cecità per il secondo colore fondamentale, ossia il verde;
- tritanopia, cecità per il terzo colore fondamentale, ossia il blu-giallo.

Nel caso la situazione fosse legata solamente ad una "riduzione" del senso cromatico e qundi non ad una cecità saremo in presenza di una situazione deficitaria e allora si parlerà di:
- protanomalia, qualora sia deficitaria la sensibilità per il rosso;
- deuteranomalia, qualora sia deficitaria la sensibilità per il verde;
- tritanomalia, qualora sia deficitaria la sensibilità per il blu-giallo.

Quindi è possibile compensare tali patologie con l'utilizzo di specifiche colorazioni, attualmente l'unica azienda che produce tale ausilio è la "Colorlite".
Per ulteriori informazioni https://www.colorlitelens.com/



Recentemente è stato anche introdotto, da alcune aziende, il trattamento blu cobalto.
Tale colorazione si è rilevata di estremo aiuto per pazienti che soffrono di epilessia fotosensibile oppure per il monocromatismo dei coni blu (Blue Cone Monochromacy o BCM).
La BCM esordisce nella prima infanzia ed interessa prevalentemente i maschi, è una malattia recessiva sempre legata al cromosoma X, caratterizzata da disfunzione dei fotorecettori (coni rossi e verdi) ne consegue una compromissione della discriminazione dei colori (è preservata solo la funzione dei coni blu e dei bastoncelli).
Inoltre si avrà una bassa acuità visiva, fotofobia e un probabile nistagmo (oscillazione ritmica e involontaria degli occhi).
La BCM è una condizione molto rara presente in circa una persona su 100.000, a differenza di altre distrofie retiniche ereditarie è stabile nel tempo.
La BCM è di solito una malattia stabile, tuttavia potrebbe svilupparsi una degenerazione maculare nei soggetti più anziani.

Per tutte le patologie descritte il centro ottico dispone dei kit diagnostici per poter rilevare e migliorare in comfort visivo del paziente.

Si consiglia di effettuare periodicamente visite oculistiche di controllo, al fine di mantenere una buona efficienza visiva.

Il centro ottico - optometrico contattologico è il punto di riferimento della zona per chiunque abbia la necessità di utilizzare le - Lenti a Contatto - (L.a.C.) in totale sicurezza.
Attivo dal 1982, esegue ogni tipo di applicazione, grazie alla passione ed ai numerosi corsi di formazione (e.c.m) seguiti.
Disponendo della migliore strumentazione ottico-oftalmica, come la topografia corneale, la biomicroscopia e la retinoscopia, offriamo alla clientela un servizio completo, serio ed efficiente.
Uno dei presupposti per l'applicazione delle lenti a contatto è valutare se le condizioni anatomo - funzionali oculari lo consentono. Solo successivamente sarà possibile applicare la lente a contatto ed istruire il paziente ad una corretta gestione.

Tuttavia applicando una lente a contatto (specialmente morbida), viene modificato (ridotto) l'apporto di ossigeno alla cornea e lo smaltimento dell'anidride carbonica.
E' qundi di fondamentale importanza rispettare tutti gli aspetti clinici e non abusare di tale dispositivo se non diversamente specificato dall'applicatore o dal medico oculista.
Prima della consegna di qualsiasi tipologia di L.a.C. vengono effettuati diversi controlli, come i test lacrimali, la topografia e l'esame al biomicroscopio, al fine di stabilire se c'è l'idoneità all'uso di tale dispositivo.
Come anticipato prima, l'uso delle L.a.C. è consigliato solo quando le condizioni anatomo-funzionali oculari lo consentono.

Qualsiasi L.a.C. applicata viene attentamente valutata sul paziente, viene istruito su come applicarsi e maneggiare la lente e utilizzare la/e solzione/i per la conservazione e detersione. Dopo la prima applicazione, al cliente, viene comiunicato il successivo controllo e a seguirsi ulteriori controlli a frequenza costante.

Le lenti a contatto sono un dispositivo medico appartenenti alla classe 2b; e per tale è obbligatorio rilasciare una guida all'uso e manutenzione (Decreto Ministeriale pubblicato sulla G.U. n. 64 del 18/03/03, Art. 1 comma 3).

Ogni L.a.C. presenta determinate caratteristiche ed in base a quelle si decide quali applicare al paziente. Se le condizioni anatomo-funzionali oculari e i parametri morfologici si discostano particolarmente dalle L.a.C. convenzionali, sarà nostra cura informare il paziente, in ogni caso sarà possibile creare L.a.C. "ad hoc".

Il centro ottico-optometrico lavora a stretto contatto con aziende leader nel settore della contattologia come:

• Alcon (Novartis Division)
• Bausch & Lomb
• Cooper Vision
• Johnson & Johnson Vision Care
• Menicon
• Omisan
• Optox
• Sanalens LLC
• TSlac

Come anticipato prima, uno dei presupposti per l'applicazione delle lenti a contatto è valutare la condizione del film lacrimale. La lacrima (film lacrimale) è una struttura liquida, prodotta dall'apparto lacrimale, che ricopre la congiuntiva bulbare e la cornea. Il film lacrimale rappresenta la principale difesa contro le infezioni batteriche, corneali e congiuntivali, ed è la principale fonte di ossigenazione della cornea.
Purtroppo, gli occhi presentano sempre più spesso problemi di lacrimazione anche se non sempre seri. L'inquinamento atmosferico, il computer, l'alimentazione, le allergie ambientali e la chirurgia rifrattiva possono incidere sulla qualità e quantità della lacrima e di conseguenza sulla possibilità di applicare le lenti a contatto. E'quindi fondamentale, per poter applicare una qualsiasi l.a.c, eseguire alcuni test lacrimali come il turn-over della secrezione lacrimale, l'esame dei menischi lacrimali, il break up time (BUT) ecc.
Infatti oggi è consigliato utilizzare i sostituti lacrimali e integratori anche se non vengono utilizzate le lenti a contatto.
L'utilizzo di integratori lacrimali aiuta a mantenere inalterata la qualità e quantità del film lacrimale, stabilizzando e migliorando l'efficienza di ammiccamento, la qualità visiva e soprattutto prolungando il comfort e durata delle lenti a contatto.
E' bene ricordare che un'alterazione del film lacrimale porterà inevitabilmente ad un discomfort e se si utilizzano l.a.c. ad un rifiuto.

Cos'è l'ortocheratologia
È un processo non invasivo e non chirurgico per compensare temporaneamente difetti visivi come miopia, ipermetropia astigmatismi e presbiopia. Si tratta di lenti fisicamente rigide altamente gas-permeabili (R.G.P.), studiate per permettere un modellamento corneale preciso al fine di correggere temporaneamente il difetto refrattivo durante il sonno.
Le lenti, applicate durante il sonno non creano alcun discomfort in quanto gli occhi rimangono chiusi, permettono comunque ti poter compensare il difetto refrattivo quando indossate. Vengono applicate prima di andare a dormire e rimosse al risveglio (non possono essere utilizzate durante la veglia). L'effetto correttivo è temporaneo, ma stabile se le lenti vengono applicate con regolarità.
Da recenti studi clinici è stato dimostrato che tale trattamento rallenta la progressione miopica.

L'ortocheratologia è adatta a tutti?
Prima di ogni applicazione viene eseguito un controllo per stabilire se c'è l'idoneità all'uso delle Lenti a Contatto (LaC) e alla possibilità di compensare tutta l'ametropia. Oggi, utilizzando nuove tecniche ortocheratologiche, si possono compensare (temporaneamente) miopie superiori alle 7 diottrie, ipermetropie e astigmatismi fino a circa 3 diottrie.
Per quanto riguarda la presbiopia (difficoltà a focalizzare oggetti vicini) è possibile compensarla* sempre attraverso questo trattamento solo in associazione alla miopia ed ipermetropia.
*Tale compensazione è da valutare individualmente.

L'ortocheratologia è sicura?
L'utilizzo di qualsiasi lente a contatto comporta una minima percentuale di rischio, tali lenti non comportano rischi maggiori rispetto all'uso di lenti convenzionali.

In quanto tempo si ottengono i risultati?
Dipende, in particolar modo, dal grado di miopia da correggere; in ogni caso passati dieci giorni dall'imnizio del trattamento si possono già ottenere discreti risultati visivi.

Le foto mostrano la topografia corneale. Si noti la differenza trascorsi 19 giorni di porto notturno (foto a destra).
Il caso in questione presenta una miopia di -3.50 D, con il trattamento ortocheratologico si è corretto temporaneamente il difetto refrattivo.
Il trattamento, inoltre, risulta molto utile a chi vuole accedere a corpi speciali, passando i test di preselezione, senza eseguire alcun intervento chirurgico.
L'applicazione di tali lenti richiede una forte motivazione da parte dell'interessato, in quanto sarà necessario rispettare tutte le procedure che gli verranno descritte.
Per eventuali chiarimenti o domande scrivere qui.

Scarica la brochure informativa.
Per maggiori informazioni scarica l'articolo clinico "Modificazioni dell'epitelio corneale indotti dal trattamento ortocheratologico" (Fonte: Professional Optometry - giugno 2014).
Puoi anche consultare il sito http://www.eurok.eu

Mi occupo personalmente di tutti montaggi che vengono effettuati presso il laboratorio interno. L'utilizzo delle migliori e adeguate lenti oftalmiche, la passione e la cura del dettaglio sono gli ingredienti per ottenere un occhiale assemblato in maniera artigianale e corretta.
La lavorazione, eseguita dal sottoscritto (ottico-optometrista), avviene mediante molatura a controllo numerico 3D. Permette di sagomare ed intervenire quante volte si vuole sulla lente oftalmica con una precisione allo 0,05 mm.
Tale lavorazione risulta nettamente superiore e precisa rispetto ai tracciatori di forma che inviano telematicamente la forma della montatura all'azienda per molatura della lente oftalmica. Infatti al ricevimento delle lenti oftalmiche non si può più intervenire. Al montaggio si creano spiacevoli tensionature* che non garantiscono una lavorazione accurata quanto un montaggio artiginale, fatto nel proprio laboratorio.

*Per tensionatura si intende la forza applicata alla lente oftalmica dalla montatura, più alta è la forza maggiori sono le distorsioni sulla lente oftalmica.

Tali caratteristiche garantiscono al cliente un ausilio ottico "sartoriale", assemblato/montato a regola d'arte da personale qualificato (ottico-optometrista) e conforme ai requisiti imposti dal Ministero della Salute come assemblatore di dispositivi medici "su misura" (art.13 c.1 e art. 11 c.7 del D.lgs. 24.2.97 n.46).
Tutti gli occhiali con lenti oftalmiche (graduate) sono attestati con "Dichiarazione di Conformità";(Decreto Ministeriale n° 46 del 24.02.1997).
Inoltre è possibile, previa disponibilità lenti oftalmiche, consegnare l'occhiale completo in giornata, medesimo discorso vale per riaprazioni e saldature.
Nel caso il cliente decida di mantenere la propria montatura e sostituire solamente le lenti oftalmiche, verrà eseguita gratuitamente la pulizia ad ultrasuoni, riassetto e se necessario la sostituzione placchette e i terminali delle aste.

Su ogni occhiale completo, montatura o lenti oftalmiche vige una garanzia di 2 anni su eventuali difetti di fabbricazione.
Per eventuale rottura accidentale dell'occhiale (montatura + lenti oftalmiche) verrà applicato uno sconto del 25% per il primo anno e 10% per il secondo anno sul prezzo di listino.

Su qualsiasi montatura offriamo il servizio di controllo e riassetto periodico a tempo illimitato.

Per le tue lenti a contatto puoi richiedere gratuitamente la "carta fedeltà lenti a contatto". Potrai usufruire di particolari agevolazioni come il controllo gratuito del visus e la sostituzione gratuita* per danneggiamento o rottura.

*Vale la formula stipulata durante l'acquisto.

Paga tramite PayPal (sconto 10%)